Porta del Parco Naturale Regionale dei Vulcani dell'Alvernia, Chatel Guyon deve la sua notorietà attuale alle fonti di acque termali, molto ricche in magnesio e raccomandate per il trattamento delle affezioni digestive, urinarie e reumatiche.
Nel 1980 Chatel Guyon ospitava circa 20.000 pazienti all'anno.
Le acque termali, carbonico-bicarbonato-calciche e clorurate, sgorgano da 12 sorgenti ad una temperatura variabile fra i 24 e i 38 gradi centigradi.
L'alto tasso di magnesio delle acque di Chatel Guyon ha un effetto benefico anche sulle patologie intestinali e ginecologiche.
Le acque regolano le funzioni gastrointestinali e riducono gli spasmi, hanno un effetto curativo sulla mucosa intestinale, normalizzano la flora intestinale, stimolano la secrezione della bile e hanno un effetto antidolorifico, soprattutto nelle malattie reumatiche, e anti-stress.
Le cure termali sono utili nel prevenire la ricomparsa di calcoli, le infezioni recidivanti femminili, la prostatite ricorrente nell'uomo.
Delle indagini effettuate in pazienti con infezione urinaria hanno dimostrato un calo del numero di recidive a 12 mesi dalla cura, dovuto alla minor capacità dei batteri di aderire all'epitelio delle vie urinarie.
L'indice di aderenza cala già dopo 5 giorni di terapia e si mantiene stabile per 2 anni.
Le cure vengono dispensate sotto forma di idropinoterapia, balneoterapia, irrigazioni, applicazione di cataplasmi e massaggi.
In generale una cura dura 18 giorni.